il 21 giugno 1943, intorno a ora di pranzo, Battipaglia e Salerno vengono bombardate.
E’ l’inizio di un calvario che si concluderà solo a settembre con la ritirata dei tedeschi. All’interno del salotto comunale è custodito il guscio di uno dei terribili ordigni inesplosi che probabilmente ancora giacciono nascosti sul territorio. Questo fu disinnescato l’8 settembre 2019 dagli artificieri della Brigata Garibaldi, insieme alle immagini di Battipaglia distrutta è un monito contro la guerra che, improvvisa, può raggiungerci e sconvolgere la nostra vita.
Nel quadro del progetto Avalanche Mubat ha voluto ricordare quell’evento cosi tragico per la storia di Battipaglia con un video sul rifugio antiaereo cui si accede dalla piazza antistante al Municipio, guardalo su Facebook