La Processione e il Culto della Madonna della Speranza sono state inserite dalla Regione Campania nell’Inventario Patrimonio Immateriale Campano creato in accordo con la Convenzione UNESCO.
Mubat si è impegnata nella redazione del dossier predisposto per conto del Comune di Battipaglia con il quale è stata avanzata la candidatura, un lungo dossier che attraverso documentazione, riferimenti archivistici, bibliografici e storici, foto e video ha evidenziato il valore identitario e storico per il territorio.
L’attività, per Mubat, era inserita all’interno del progetto Avalanche CERV sostenuto dalla UE proprio per salvaguardare la memoria di quei giorni, giorni nei quali la Madonna rappresentò un riferimento per gli abitanti del territorio, soggetti a una terribile prova. Fu protetta, nascosta nelle grotte di Olevano dalle quali tornò in città al termine dei combattimenti. Mubat ha realizzato per il dossier anche un video che ricorda gli oltre duecento anni della processione che, per la prima volta, la famiglia Franchini propose agli abitanti del territorio per onorare la Madonna della Speranza.
Questo importante riconoscimento viene proprio nell’anno in cui, per ben due volte, la statua è stata ospitata a Roma, per il Giubileo della Speranza e della Consolazione, voluta dai due papi, Francesco e Leone, che si sono succeduti sul Soglio Pontificio durante il 2025. Questo evento è stato ricordato da Mubat nel corso della cerimonia per Avalanche 2025
