Masterclass con Andrei Fedotov

ll progetto Avalanche Day, raggiunge il clou con la rievocazione di settembre dello sbarco alleato, ma è un percorso che dura tutto l’anno con iniziative che hanno come obiettivo la crescita culturale e artistica dei ragazzi. 

A Battipaglia abbiamo invitato Andrei Fedotov, ballerino di fama internazionale, che cominciò la sua carriera al prestigioso Bolscioi di Mosca prima di essere scelto dal grande Rudolf Nureyev per ballare “Il lago dei cigni”. Nel 2003 viene insignito dal Ministro della Cultura francese “Chevalier a l’Ordre des Arts et des Lettres”.

Avalanche Day è un progetto multidisciplinare dedicato ai giovani, studiato per avvicinarli alla conoscenza della storia e alla sua narrazione attraverso competenze diverse, con l’obiettivo di massimizzare l’attenzione dei ragazzi rendendo piacevole il loro coinvolgimento. Un approccio innovativo che vuole esaltare le predisposizioni individuali di ogni singolo ragazzo e ragazza.

Tra queste competenze c’è l’arte e, in questo caso specifico, la danza, funzionale alla costruzione di spettacoli di History Telling quali “160 stelle”, realizzato lo scorso anno. Anche quest’anno il percorso didattico è finalizzato alla realizzazione di un nuovo evento che si terrà agli inizi dell’estate.

La masterclass con il maestro Fedotov è in indirizzata agli insegnanti affinché, attraverso di loro, giunga ai ragazzi, tutto l’anno, una visione nuova, maturata in un contesto internazionale. Si intende favorire una processo osmosi, di saperi e di conoscenze, che sia più duraturo perché si realizza attraverso la quotidiana assistenza dei docenti ai propri allievi. Altre due sessioni della masterclass si terranno il 12 e 13 febbraio e il 12 e 13 marzo prossimi, ciò consentirà agli insegnanti la condivisione di una visione tecnico artistica che i ragazzi utilizzeranno nelle performance che la nostra associazione sta progettando. Il contributo di Mubat al loro percorso di apprendimento culturale e artistico. 

La masterclass è stata progettata su ispirazione di Charles Jude coreografo e direttore del Bordeaux opera Ballet, di Anna Maria Prina per 32 anni direttrice della scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano e di Clotilde Vayer, attuale direttrice del Corpo di ballo del teatro San Carlo. Il direttore artistico Guglielmo Francese ha “catturato” le loro sollecitazioni e li ha concretizzate in questa iniziativa.

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